° AH, MA GUARDA TU IL CASO °

Firenze, 12 Giugno 2019

-2 giorni alla partenza

A proposito di zaino, torno a casa da Milano. Mi butto a letto a leggere.
Sul comodino, i soliti sette volumi non finiti. La selezione pare fatta da uno psicolabile.
Vi finisco, lo giuro
gli dico.
Sul comodino di Ilaria un amato Sjöberg fa capolino. Copertina verde acqua, mai né visto, né letto. “Perché ci ostiniamo” si intitola.
Accanno il settimo volume e attacco il nuovo, motivatissimo a farlo diventare in breve l’ottavo incompiuto della collezione mentre il mio sguardo periferico fa le capriole per evitare lo zaino da preparare al fondo del letto.
Che dopo domani si parte, ed è cosa bella, buona e giusta. Sì. Ma lo zaino rimane pur sempre e comunque fatica. Ufff. Trasportarlo, ma anche organizzarlo come dio comanda.
E il libro -mannaggia a lui- mi richiama all’ordine.
Ma pensa te. E guarda tu il caso.
Non sono manco arrivato a pagina 3 che la discussione piega sull’importanza della borsa. Nel senso classico. Intesa come quella a tracolla. La borsa-borsa. Nella storia dell’uomo, addirittura.
Pare che nello straordinario libro “Gryning över Kalahari” dello scrittore Lasse Berg che Sjöberg cita, sia essa descritta come una delle invenzioni più rivoluzionarie dell’umanità.
“È stata la borsa a renderci umani”.
Forse un po’ esagerato mi dico, anche se è innegabile che per un’umanità ai suoi albori che si barcamenava fra caccia e raccolta, una sportina da portarsi appresso deve essere stato un bel balzo in avanti in termini di evoluzione. Per metterci mirtilli, funghi e pezzi di topo muschiato.
E potrebbe essere anche l’inizio del fenomeno del “collezionare” cose per Sjöberg, la nascita del “collezionista”, fino alle sue conseguenze più estreme oggi mirabilmente rappresentate dalla gattara dei Simpson (per me).
Il legame atavico con la borsa potrebbe altresì spiegare in maniera credibile le sempre contenute reazioni di una buona fetta di umanità (non tutta, per carità) posta di fronte ad una vetrina di Louis Vuitton.

Mi domando soltanto se sia stato più popolare il maschio alfa con la sua clava, o il beta che se ne arriva con la sua borsetta di giunchi nuova fiammante.
Anyway. Mi sono venuti i sensi di colpa.
Mi alzo e faccio lo zaino.
Ne condivido con gli altri maschi beta, il contenuto.