• CAVALLI CANOTTE SIGNORI •

02 Settembre 2015, Matera-Montescaglioso
Km percorsi: 21

Scena 5

Un enorme cavallo murgiano ci guarda arrancare in salita da dietro il suo muretto a secco. Ci guardiamo negli occhi con uno sguardo di pena. Il suo, non il mio.
Capisco il perché.
Si allontana infastidito mettendo in mostra tutta la sua mascolinità. Distolgo gli occhi con spavento.
Mi avevano detto essere bestiacce, ma non pensavo cosi tanto.

Scena 6

“Mi scusi le posso chiedere un favore?”
I tre signori fra canotte e pancie prominenti, stanno sbracati e si godono una bava di vento appoggiati al muro caldo di pomeriggio. Noi invece abbiamo le facce degli alpini sul Don.
“Anche due!” dice Mimì, il proprietario del muro.
“Ce la darebbe un po’ d’acqua che l’abbiamo finita?” e siamo già sul suo terrazzo a riempire bottiglie e chiacchierare come vecchi amici.
Rifletto: quando sono a Roma e mi chiedono un favore, rispondo sempre “se posso…”.
Mi considero una persona gentile, ma ora, la mia pare una porta socchiusa, quella di Mimì, una spalancata.
Piccola lezione di signorilità da un signore mai conosciuto che alla fine ci regala tre tipi di uva diversi. Una é di moscato.
Lo salutiamo dopo aver parlato di vino e di piante. Di Basilicata e natura. Un piccolo cane color liquirizia ci lecca le mani.
Da qui possiamo vedere Matera 21 km dietro le spalle, che pur non volendo, sembra sempre un presepe, anche di Settembre.